Descrizione
Il Villaggio Camping dell’Isola è situato a circa 800 metri dal centro di Marina di Camerota, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, immerso nel verde di ulivi secolari su terrazze digradanti verso la spiaggia.Unità abitative: 48.Appartamenti: situati in villini, sono dotati di servizi privati, Tv e aria condizionata. Si dividono in: Bilocale standard con letto matrimonia… Più
Il Villaggio Camping dell’Isola è situato a circa 800 metri dal centro di Marina di Camerota, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, immerso nel verde di ulivi secolari su terrazze digradanti verso la spiaggia.Unità abitative: 48.Appartamenti: situati in villini, sono dotati di servizi privati, Tv e aria condizionata. Si dividono in: Bilocale standard con letto matrimoniale (possibilità di aggiungere un lettino) e due letti singoli accoppiabili o a castello, spazio antistante coperto con angolo cottura attrezzato; Bilocale Duplex (dislocati all’interno della zona campeggio) con letto matrimoniale e camera con due letti a castello, angolo cucina attrezzato coperto ed esterno e tettoia antistante; Monolocali Standard camera matrimoniale ed antistante tettoia con frigo in dotazione; Monolocali Economy (dislocati all’interno della zona campeggio) servizi essenziali, con una piccola camera matrimoniale (circa 10 mq) e piccola tettoia antistante, con frigo in dotazione.Servizi: connessione Wi-Fi nelle aree comuni, sala Tv con ricezione di canali Sky, Isola Park con area giochi per bambini, cassetta di sicurezza in reception e parcheggio interno (gratuito per una sola auto a villino). A pagamento: spiaggia privata e attrezzata con ombrelloni e lettini, minimarket con rivendita di tabacchi e giornali, lavanderia a gettoni.Ristorazione: due bar di cui uno in spiaggia; un ristorante principale per la colazione, pranzo e cena con servizio al tavolo (acqua alla spina inclusa, vino e altre bevande escluse).All Inclusive: disponibile solo nelle “settimane Azzurre” (13-20/06, 25/07-1/08, 05-19/09) include: pensione completa con bevande ai pasti incluse (acqua alla spina + 1/4 di vino per persona), utilizzo gratuito dell’aria condizionata, servizio spiaggia sulla terrazza privata con 1 ombrellone + 1 sdraio + 1 lettino per ogni villino.Spiaggia: spiaggia privata ricavata su una terrazza con sabbia e una spiaggia in concessione, entrambe attrezzate con ombrelloni e lettini a pagamento.Relax e divertimenti: piscina con area separata per bambini (obbligatorio uso della cuffia) attrezzata con ombrelloni e lettini a disposizione dei clienti, campo da calcetto/tennis in erba sintetica, animazione solo per bambini con attività di Mini Club quali laboratori creativi di cartapesta, mini cucina, giocoliera e magia, disegno e pittura, tornei sportivi per bambini, caccia al tesoro e preparazione di spettacoli serali miniclub, teatrino dei burattini. Intrattenimento serale per adulti due volte a settimana con una serata di musica dal vivo e una di teatro classico napoletano. A pagamento: corsi di avvicinamento all’attività subacquea riservato ai bambini dagli 8 ai 10 anni, scuola di Sub, Diving Center con rilascio brevetto, noleggio barche a motore, pedalò, canoe, illuminazione serale degli impianti sportivi, escursioni.Tessera Club: inclusa nel prezzo, comprende: servizio mini club, utilizzo della piscina (obbligatorio uso della cuffia), utilizzo del campo da calcetto/tennis in erba sintetica, spettacoli serali per adulti due volte a settimana.Sito Internet: www.edenviaggi.it/campingdellisolaPerché conviene • Prenota prima sconto fino al 20%• Bambino gratuito fino a 12 anni• Servizio spiaggia incluso• Tessera Club inclusaIl tuo bimbo in vacanza • Area giochi• Mini Club• Piscina con area separata per bambini• Camere fino a 5 posti lettoVacanza a 4 zampe • Animali ammessiMisure prevenzione Covid-19 PremessaIl Villaggio Camping dell’Isola, in relazione alle situazioni di pericolo venutesi a creare con la diffusione del COVID-19 ed in conformità alle recenti disposizioni legislative, adotta tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo virus negli ambienti di lavoro, disciplinando con il presente piano tutte le misure di sicurezza che devono essere adottate dai propri dipendenti e dagli ospiti della struttura.Obiettivo del pianoObiettivo del presente piano è rendere il Villaggio Camping dell’Isola un luogo sicuro. A tal riguardo, vengono forniti tutti gli accorgimenti necessari che devono essere adottati per contrastare la diffusione del COVID-19.Riferiementi normativi Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro - 14 marzo 2020DPCM 11 marzo 2020Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6DPCM 10 aprile 2020DPCM 26 aprile 2020 con nuovo protocollo condiviso del 24 aprile 2020DPCM 17 maggio 2020DPCM 18 maggio 2020DPCM 26 maggio 2020Ordinanza Regione Campania n.48 del 17 maggio 2020Ordinanza Regione Campania n.50 del 22 maggio 2020Ordinanza Regione Campania n.51 del 24 maggio 2020Ordinanza Regione Campania n.52 del 26 maggio 2020 InformazioneIl Villaggio Camping dell’Isola informa tutti i lavoratori e chiunque entri nel Villaggio circa le disposizioni di sicurezza, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili del Villaggio, appositi depliants e infografiche informative.In particolare, le informazioni riguardano:l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere nel Villaggio e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, ecc.);l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in Villaggio (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.Il Villaggio fornisce una informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi in particolare sul corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio.Attività di ricevimento Misure di carattere generaleAnche se è il personale e gli ospiti abbiano già familiarità con le misure di prevenzione da Covid- 19, è necessario fornire apposite indicazioni alla reception e negli altri ambienti comuni.A tal fine è predisposta una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibili anche per i clienti di altra nazionalità. Viene garantito il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni e la differenziazione dei percorsi all’interno della struttura, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita con la affissione di cartelli informativi e/o la delimitazione degli spazi (ad esempio, con adesivi sul pavimento, palline, nastri segna-percorso, ecc.).Pur mantenendo il tono di cordialità connesso all’attività di accoglienza è vietato stringere la mano, abbracciare o baciare gli ospiti e i colleghi di lavoro. Sarà rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5°C. E’ garantita un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche in varie postazioni all’interno della struttura, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e del personale dipendente. La postazione dedicata alla reception e alla cassa è dotata di barriere fisiche (es. schermi); è favorita la modalità di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online, con sistemi automatizzati di check-in e check-out, ove possibile.Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina;Il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina quando in presenza dei clienti e/o di ogni altra persona. Gli addetti al servizio di ricevimento devono indossare i dispositivi di protezione individuale necessari al corretto svolgimento del lavoro loro affidato: - guanti (se necessari); - mascherina e visiera. Gli altri addetti sono comunque tenuti ad indossare una mascherina in presenza di qualsiasi altra persona (ospite o altro addetto). Sono vietati gli assembramenti ed è ridotto il tempo di permanenza nell’area di ricevimento, richiedendo agli ospiti di inviare all’hotel, prima dell’arrivo, tutte le informazioni necessarie per la registrazione, nonché copia del documento di identità che sarà esibito all’arrivo, fornendo agli ospiti l’informativa sul trattamento dei dati personali; ferma restando la necessità di verificare l’identità dell’ospite utilizzando il documento di identità originale e di acquisire l’autorizzazione all’addebito della carta di credito;‒ in caso di prenotazioni plurime (gruppi, gruppi familiari, etc.): si invita il capogruppo o il capofamiglia a fare da unico tramite per la procedura di check-in e per tutte le altre esigenze di contatto diretto alla reception; o si richiede la rooming list entro il giorno prima dell’arrivo; le chiavi, insieme con le apposite targhette per il bagaglio con il numero del villino, verranno consegnate al capogruppo o al capofamiglia che le distribuirà agli ospiti; ‒ per contenere la formazione di code, è possibile ritirare il documento degli ospiti in arrivo, consentire l’accesso alla struttura, e concludere in un secondo momento la procedura di registrazione; ferma restando la necessità di richiedere la sottoscrizione delle relative autorizzazioni (cosiddetti “Priority Check-Out Agreement” e “Delayed Charge Agreement”).E’ fatto obbligo di effettuare la comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza con la massima tempestività, al fine di agevolare l’individuazione di persone che si siano eventualmente sottratte alle limitazioni degli spostamenti finalizzate al contenimento del rischio di contagio. Viene evitato o limitato allo stretto necessario il contatto delle mani con gli oggetti degli ospiti (ad esempio: invitare gli ospiti a conservare la chiave per tutta la durata del soggiorno; visionare i documenti di identità senza toccarli; favorire pagamenti con sistemi contactless; etc.). Le chiavi dei villini vengono pulite (o sostituite, ove ritenuto) ad ogni cambio dell’ospite. La pulizia interessa anche il portachiavi, se presente. È facoltà dell’ospite richiedere che durante il soggiorno il personale addetto alle pulizie non faccia ingresso in camera. Per la movimentazione dei bagagli, è prescritto l’utilizzo dei guanti. Sia in caso di utilizzo dei guanti che non, è necessaria la periodica e frequente igiene delle mani attraverso l’utilizzo di acqua e sapone o attraverso l’utilizzo di gel alcolici. Dopo aver lavato le mani con acqua e sapone è necessario asciugarle accuratamente. I gel alcolici o soluzioni idralcoliche per l’igiene delle mani devono essere utilizzati frequentemente, anche in caso di impiego dei guanti. Negli spazi comuni sono messi a disposizione degli ospiti distributori di gel o soluzioni con una concentrazione di alcol al 60-85% per l’igiene delle mani. Mascherine, guanti monouso e disinfettante per superfici saranno a disposizione degli ospiti che ne facciano richiesta, eventualmente anche a pagamento. Al fine di agevolare lo smaltimento dei dispositivi di protezione utilizzati dagli ospiti, sono collocati in tutta la struttura cestini portarifiuti . Ogni cestino è dotato di un sacchetto per permettere di svuotarlo senza entrare in contatto con il contenuto. Il parcheggio dell’eventuale autovettura deve essere effettuato dall’ospite. Qualora ciò non sia possibile, prima di accedere all’autovettura dell’ospite l’addetto al parcheggio deve indossare i guanti e mascherina, areare l’abitacolo e assicurarsi che l’aria condizionata sia spenta. Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura agli ospiti dovrà essere pulito e disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo. Gli addetti al servizio devono tenere pulita la propria postazione e provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, alla pulizia dei piani di lavoro e delle attrezzature (ad esempio: telefono, tastiera, mouse, schermo touch, pos, penne, matite, spillatrici). Allo scopo di agevolare lo svolgimento e l’efficacia di tale operazione, è opportuno rimuovere dal piano di lavoro tutti gli oggetti non indispensabili. Qualora gli strumenti di lavoro vengano utilizzati durante il medesimo turno da più persone, l’addetto deve lavarsi le mani con soluzione idroalcolica prima e dopo l’utilizzo. Si deve evitare lo scambio della cornetta del telefono se la stessa prima del passaggio da un operatore all’altro non è stata opportunamente disinfettata. Viene garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, maniglie di porte e finestre, ecc.).Il servizio di trasporto interno, effettuato con la navetta elettrica anche se aperta viene gestito rispettando la distanza intersociale di 1 metro e, i posti vanno puliti e sanificati ad ogni utilizzo.Modalità operative del servizio nell’area di ricevimentoLa zona di ricevimento, come ogni altra area della struttura in cui sono presenti diverse persone, è periodicamente areata. I pavimenti dell’area di ricevimento e quelli delle altre zone vengono lavati e sanificati con prodotti adeguati alle diverse tipologie di materiali almeno due volte al giorno e comunque con una frequenza adeguata all’affollamento delle stesse nel corso della giornata. Per il mobilio e tutte le superfici di contatto si assicura, come per le camere, una pulizia periodica, tanto più ravvicinata quanto maggiore è l’afflusso di ospiti. Pulsantiere e altre superfici e suppellettili a frequente contatto con gli ospiti vengono puliti almeno due volte al giorno e comunque ogni qualvolta l’utilizzo ripetuto da parte della clientela lo richieda.All’esterno dei servizi igienici degli spazi comuni sono messi a disposizione distributori di gel con una concentrazione di alcol al 60-85% per l’igiene delle mani, con l’indicazione di igienizzare le mani prima dell’accesso e anche all’uscita.Si dovrà prevedere all’ingresso l’installazione di dispenser di gel igienizzante o soluzioni idralcoliche oltre all’affissione di cartelli contenenti il richiamo alle norme comportamentali, nonché di un foglio di lavoro che riporti distintamente gli orari dei passaggi delle pulizie e delle schede tecniche dei prodotti utilizzati;gli utenti in transito negli spazi comuni/zone di passaggio dovranno sempre indossare i DPI, allorquando non siano impegnati nelle ordinarie operazioni di igiene personali;L’utilizzo dei servizi dovrà avvenire nel rispetto delle misure di distanziamento e sicurezza, evitando ogni possibile assembramento; pertanto, l’accesso al gruppo servizi sarà consentito quando i lavandini o le cabine docce e wc siano disponibili, così da evitare inutili soste negli spazi comuni/zone di passaggio, garantendo in ogni momento il rispetto del distanziamento sociale; Unità abitative.Agli ospiti alloggiati in unità abitative “autonome” verrà consegnato un documento che possa fornire indicazioni per una corretta pulizia e disinfezione degli ambienti personali, anche eventualmente attraverso la fornitura di un Kit per la pulizia e disinfezione ordinaria. I mezzi mobili di pernottamento degli ospiti (tende, roulotte, camper, etc.) dovranno essere posizionati all’interno di piazzole delimitate, garantendo il rispetto delle misure di distanziamento sociale tra i vari equipaggi. Il distanziamento sociale dovrà essere garantito anche nel caso di utilizzo di accessori o pertinenze, quali ad esempio tavoli, sedie, lettini o sdraio, etc. Il layout delle sistemazioni delle unità abitative dovrà comunque garantire una distanza tra le unità abitative di almeno 1 mt tra i lati esterni.Assistenza agli ospiti e richieste di interventiGli addetti al ricevimento devono essere in grado di favorire l’accesso ai servizi sanitari. A questo fine, presso la reception saranno disponibili i numeri di telefono da contattare in caso di necessità: numero unico di emergenza (112), guardia medica, ospedale più vicino, etc.).Le unità abitative a disposizione dell’ospite saranno oggetto di applicazione delle procedure di pulizia e disinfezione.La pulizia quotidiana è effettuata secondo la prassi in uso nella struttura, impiegando detergenti adeguati alle diverse tipologie di materiale trattato, nel rispetto delle indicazioni di utilizzo fornite dai produttori. Pulizia, disinfezione e sanificazione possono essere svolte separatamente o essere condotte con un unico processo utilizzando prodotti che hanno duplice azione; è importante rimuovere lo sporco o i residui di sporco che possono contribuire a rendere inefficace l’intero processo.Misure di carattere generaleGli addetti al servizio di pulizia e rifacimento delle camere e di pulizia delle aree comuni sono dotati di dispositivi di protezione individuale necessari al corretto svolgimento del lavoro loro affidato: ‒ guanti; ‒ mascherina. Quando possibile, è opportuno evitare la presenza contemporanea di più persone nella medesima camera.Modalità operative di svolgimento del servizioPrima di entrare nella stanza verificare di aver indossato correttamente gli opportuni dispositivi di protezione individuale. Areare la stanza aprendo le finestre, se presenti, prima di intraprendere le successive operazioni di pulizia. La pulizia della stanza sarà effettuata con diverse modalità a seconda che sia già occupata da un ospite (fermata) o che sia destinata ad accogliere un nuovo ospite (partenza). Nel caso di fermata, la stanza sarà pulita secondo la prassi in uso nell’azienda. Nel caso di partenza la stanza sarà sanificata, anche con proprio personale opportunamente istruito. Dopo ogni fase del ciclo di pulizia è opportuno cambiare i guanti. I rifiuti presenti devono essere gettati nel cestino, dotato di sacchetto. Il sacchetto contenente i rifiuti deve essere chiuso e riposto nello scomparto dei rifiuti del carrello. La pulizia deve riguardare tutte le superfici che sono venute a contatto con l’ospite, quali comodini, scrivania, sedie, tavolini, eventuali suppellettili, telefono, telecomando, maniglie e pulsantiere, armadi e cassetti. In caso di cambio biancheria, la biancheria usata (lenzuola e biancheria da bagno) deve essere riposta in un contenitore chiuso, separato dal carrello della biancheria pulita; biancheria sporca e pulita devono essere sempre separate e non venire in contatto. Non utilizzare la biancheria sporca come supporto nelle operazioni di pulizia della stanza (ad esempio: non utilizzare asciugamani o tappetini doccia utilizzati nelle operazioni di pulizia del bagno). Il materiale di pulizia (panni, salviette e quanto necessario per la pulizia e la spolveratura) deve essere monouso o precedentemente trattato con una soluzione di ipoclorito di sodio 2% per 10 minuti o con altro trattamento di pari efficacia; non usare un panno utilizzato per eliminare lo sporco per asciugare o lucidare superfici pulite. Se il frigobar è presente e attivo, ad ogni cambio dell’ospite pulire le confezioni integre presenti nel frigobar, quindi pulire internamente ed esternamente il frigorifero. Il vassoio coffee/tea facilities viene controllato, pulito e rifornito. I bicchieri e le tazze devono essere sostituiti al cambio dell’ospite, anche se non utilizzati.I pavimenti vengono puliti e sanificati con prodotti adeguati alle diverse tipologie di materiali. Quando possibile, è opportuno evitare di dotare le stanze o gli altri ambienti della struttura di tappeti o di elementi di arredo che non sopportano cicli di pulizia quotidiani. È altresì consigliabile rimuovere, cuscini decorativi ed altri elementi non necessari. Nelle aree comuni (corridoi, scale, pianerottoli, saloni etc.) tutti gli elementi che vengono a contatto ripetuto con gli ospiti, quali maniglie, maniglioni, pulsantiere etc. devono essere puliti ad intervalli regolari in funzione del livello di utilizzo. Eventuali portarifiuti vanno svuotati e puliti. Gli eventuali trattamenti aggiuntivi a scopo di sanificazione e purificazione vengono svolti al termine delle operazioni di pulizia. A fine del turno di servizio il carrello utilizzato per il servizio alle camere deve essere pulito, riordinato e ripristinato con tutti i materiali mancanti. MicroclimaPer quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell’aria indoor. Per un idoneo microclima è necessario: garantire periodicamente l’aerazione naturale nell’arco della giornata in tutti gli ambienti dotati di aperture verso l’esterno, evitando correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio naturale dell’aria;Per gli impianti di riscaldamento/raffrescamento che fanno uso di pompe di calore, fancoil, o termoconvettori, qualora non sia possibile garantire la corretta climatizzazione degli ambienti tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle indicazioni fornite dal produttore, ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Le prese e le griglie di ventilazione devono essere pulite con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, oppure con alcool etilico al 75%; evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sui filtri per non inalare sostanze inquinanti, durante il funzionamento. Fino all’individuazione di specifiche modalità di trasmissione del SARS-CoV-2 è necessario prestare molta attenzione alla qualità dell’aria, con frequenze maggiori procedendo alla pulizia dei filtri degli impianti di condizionamento e ventilazione. La polvere catturata dai filtri rappresenta un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi o di altri agenti biologici.1) Nel caso si decidesse di non utilizzare condizionatori di aria: deve essere garantita areazione naturale ed il ricambio di aria almeno ogni 20 minuti negli spazi comuni. Agli utenti andrà raccomandato di tenere areata la stanza.2) Nel caso si decidesse di utilizzare condizionatori di aria: pulizia preliminare dei filtri degli impianti, prevedendo la sostituzione nel caso in cui lo stato di usura fosse avanzata; applicazione di un piano di manutenzione e pulizia periodico che garantisca l’uso in sicurezza; escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni. Dispositivi di protezione individuali e modalità di utilizzoE’ fatto obbligo dell’adozione delle misure relative alla fornitura ai dipendenti e all’uso corretto dei DPI secondo le seguenti modalità:per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, è obbligatorio l’utilizzo di mascherina; le mascherine, fornite dall’azienda, andranno indossate secondo modalità che impediscano l’involontaria contaminazione, compromettendone l’efficacia; per gli addetti alle pulizie dei servizi igienici oltre alle mascherine è opportuno fornire gli altri DPI ovvero: guanti in lattice, occhiali/visiere; obbligatorio fornire guanti in lattice ai lavoratori impiegati in mansioni che lo richiedono (camerieri, cassieri, receptionist); per i lavoratori impiegati in attività che prevedano l’utilizzo di alte temperature (cuochi, aiuto cuochi, pizzaioli) è da preferire il lavoro a mano nuda fermo restando l’obbligo di tenere costantemente pulite le mani. Smaltimento dei DPICome indicato dal rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità “Indicazioni ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus sars-cov-2”, aggiornato al 31 marzo 2020, tutti i DPI impiegati in ambienti di lavoro diversi dalle strutture sanitarie, dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati, tranne diverse disposizioni dei singoli regolamenti comunali. E’ fatto obbligo di chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti monouso;non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani;evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti; smaltire il rifiuto dal proprio esercizio quotidianamente con le procedure in vigore sul territorio (esporli fuori negli appositi contenitori, o gettarli negli appositi cassonetti rionali o di strada). Utilizzare almeno due sacchetti uno dentro l’altro o in numero maggiore in dipendenza della resistenza meccanica degli stessi, che dovranno essere chiusi utilizzando legacci o nastro adesivo. Igiene del personaleIn aggiunta a tutte le disposizioni vigenti, il lavoratore dovrà rispettare le seguenti disposizioni, atte a garantire elevati livelli di sicurezza:garantire una corretta igiene delle mani mediante il lavaggio frequente con acqua corrente calda e detergente disinfettante per almeno un minuto (in alternativa è possibile utilizzare anche un disinfettante per le mani con almeno il 60% di alcool per 30 secondi), secondo quanto previsto da “Previeni le infezioni con il corretto lavaggio delle mani” del Ministero della Salute; indossare tutti i DPI previsti dal presente Protocollo, in base alla propria mansione; coprire bocca e naso quando tossisce o starnutisce provvedendo a sostituire la mascherina lontano dalle zone di produzione e/o confezionamento e comunque da altre persone, provvedendo successivamente al lavaggio delle mani e al corretto smaltimento della mascherina dismessa; non toccare mai la mascherina mentre si lavora, in caso di necessità allontanarsi dagli alimenti, sistemare la mascherina avendo cura di toccarla solo dai lembi, lavarsi le mani e riprendere l’attività lavorativa; non toccarsi mai gli occhi, il naso o la bocca con le mani; nei momenti di pausa o fine servizio non sono consentite soste in aree comuni; ove possibile arieggiare gli ambienti per favorire il ricambio d’aria. Gestione di un caso sintomatico sospettoLa struttura che venga a conoscenza di un caso positivo e/o tra i propri ospiti presenti o meno presso la struttura, deve prendere tempestivamente contatto con il Comune e con la Asl competente.Obblighi a carico dell’ospite, della struttura e degli operatori.Nel caso in cui un ospite o un operatore, durante la permanenza all’interno della struttura o servizio, manifesti febbre e sintomi respiratori (tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie), lo deve comunicare tempestivamente al personale possibilmente senza entrare in contatto diretto. La struttura provvede tempestivamente a contattare il Dipartimento di prevenzione dell’ASL di riferimento, fatto salvo situazioni di particolari criticità, ad esempio dispnea o difficoltà respiratorie severe, in cui si chiederà l’intervento del 118. Al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio, nell’attesa del parere sanitario: è fatto obbligo al cliente di indossare una mascherina chirurgica; ridurre al minimo i contatti con altre persone e indirizzarlo a un ambiente isolato con la porta chiusa, garantendo un’adeguata ventilazione naturale; escludere l’impianto di ricircolo dell’aria, se possibile; l’eventuale consegna di cibo, bevande o altro sarà effettuata lasciando quanto necessario fuori dalla porta; l’ingresso di personale nel medesimo ambiente, in caso di necessità improrogabili, va limitato allo stretto indispensabile e con obbligo di utilizzare gli opportuni dispositivi di protezione individuale (mascherina, guanti, visiera); eliminare eventuale materiale utilizzato dall’ospite malato (es. fazzoletti di carta utilizzati) a cura dello stesso in un sacchetto chiuso dallo stesso cliente e che dovrà essere smaltito insieme con i materiali infetti eventualmente prodottisi durante l’intervento del personale sanitario.Personale dipendente o collaboratore Se la persona che presenta i sintomi è un dipendente o un collaboratore, al momento in servizio, dovrà interrompere immediatamente l’attività lavorativa comunicandolo al datore di lavoro. Il dipendente è tenuto a rientrare al proprio domicilio adottando le necessarie precauzioni e prendere contatto con il proprio MMG. Qualora il dipendente sia domiciliato presso la struttura, al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio, nell’attesa dell’arrivo dei sanitari, dovranno essere adottate le misure sopra indicate in riferimento agli ospiti. È consigliabile che i dipendenti domiciliati presso la struttura siano alloggiati in camere singole poiché se uno di loro si ammala di COVID 19 tutti coloro che hanno dormito nella stessa stanza dovranno essere posti in isolamento domiciliare e allontanati dal lavoro. Se un dipendente o un collaboratore comunica da casa di avere dei sintomi, o sospetta infezione da Coronavirus, dovrà rimanere a casa e cercare subito assistenza medica. La struttura deve individuare immediatamente le unità venute a contatto con il dipendente o collaboratore in questione, mettendo a disposizione dell’Autorità sanitaria il relativo elenco per le valutazioni di competenza. In caso di diagnosi di Covid-19 il lavoratore seguirà le istruzioni ricevute dal personale medico, incluso l’isolamento in casa fino a guarigione virologica accertata. La struttura si atterrà alle indicazioni dell’Autorità sanitaria.Kit protettivoPresso la struttura deve essere disponibile un kit da utilizzare per coloro che presentano sintomi da Covid-19 o per coloro che si prendono cura di una persona affetta. Il kit comprende i seguenti elementi: mascherine chirurgiche per il malato e di tipo FFP2 per chi presta assistenza; protezione facciale e guanti (usa e getta); grembiule protettivo (usa e getta), tuta a maniche lunghe a tutta lunghezza; disinfettante / salviette germicide per la pulizia delle superfici e dei tessuti; sacchetto monouso per rifiuti a rischio biologico.Persone entrate a contatto con il casoLa struttura che venga a conoscenza di un caso di positività tra il proprio personale e/o gli ospiti, presenti o meno nella struttura, prende immediati contatti con il Comune e con la ASL competente. Il personale sanitario che effettuerà la valutazione del caso provvederà all’identificazione di tutti i contatti e potrà stabilire le misure di isolamento, quarantena e sorveglianza sanitaria nei loro confronti. La struttura/servizio e tutto il personale è tenuto a favorire la massima collaborazione in questa fase, e porrà in essere, secondo quanto ritenuto dall’autorità sanitaria, ogni misura necessaria a tutela dell’utenza.Pulizia, Disinfenzione e SanificazioneSi riportano di seguito le linee adottate in via generale al fine di disciplinare le attività e la frequenza della pulizia, disinfezione e sanificazione.Pulizia (o detersione): rimozione dello sporco visibile (ad es. materiale organico e inorganico) da oggetti e superfici, ambienti confinati e aree di pertinenza; di solito viene eseguita manualmente o meccanicamente usando acqua con detergenti o prodotti enzimatici. Una pulizia accurata è essenziale prima della disinfezione poiché i materiali inorganici e organici che rimangono sulle superfici interferiscono con l’efficacia di questi processi.Disinfezione: un processo in grado di eliminare la maggior parte dei microrganismi patogeni (ad eccezione delle spore batteriche) su oggetti e superfici, attraverso l’impiego di specifici prodotti ad azione germicida. L’efficacia della disinfezione è influenzata dalla quantità di sporco (deve quindi essere preceduta dalla pulizia), dalla natura fisica dell’oggetto (ad es. porosità, fessure, cerniere e fori), da temperatura, pH e umidità. Inoltre, giocano un ruolo la carica organica ed inorganica presente, il tipo ed il livello di contaminazione microbica, la concentrazione ed il tempo di esposizione al germicida.Sanificazione: complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante la pulizia e/o la disinfezione e/o la disinfestazione. In sintesi la sanificazione è l’insieme di tutte le procedure atte a rendere ambienti, dispositivi e impianti igienicamente idonei per gli operatori e gli utenti; comprende anche il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima (temperatura, umidità, ventilazione, illuminazione e rumore). Nella graduazione di complessità degli interventi rivolti all’abbattimento del virus SARS CoV-2, dopo pulizia e disinfezione, la sanificazione ha l’obiettivo di intervenire su quei punti dei locali non raggiungibili manualmente; si basa principalmente sulla nebulizzazione dei principi attivi e comprende anche altri interventi come ad esempio le pulizie in altezza e gli interventi sui condotti dell’aerazione. La sanificazione non può essere eseguita in ambienti ove sono esposti alimenti e/o sono presenti persone o animali. È sempre bene raccomandare la successiva detersione delle superfici a contatto. La necessità di sanificazione è stabilita in base all’analisi del rischio e non si può considerare un intervento ordinario. La frequenza della disinfezione e la valutazione della necessità di una sanificazione occasionale o periodica saranno definite sulla base dell’analisi del rischio che tiene conto dei fattori e delle condizioni specifiche del luogo in esame. Locali con stazionamento prolungato e/o elevata frequentazione Rientrano, in generale, nella categoria locali e aree confinate ad alta frequentazione: negozi, alberghi, mense collettive, bar e ristoranti, palestre, scuole, strutture socio- assistenziali, carceri, mezzi di trasporto pubblico, aeroporti, stazioni ferroviarie e marittime, locali di lavorazione ad elevata umidità, ecc., e in generale i locali con stazionamento prolungato in cui sono presenti superfici a contatto continuativo con l’aerosol generato dalla respirazione umana. Le misure di pulizia, disinfezione e sanificazione devono essere rivolte principalmente a quelle superfici che si trovano maggiormente esposte al contatto con le persone, come le superfici orizzontali che sono a livello del viso e del busto, e quelle più manipolate, come maniglie di porte e finestre, corrimano, pulsantiere, fotocopiatrici, tastiere, mouse, ecc., poiché la probabilità di presenza e persistenza del virus è maggiore. Tutte le attività di disinfezione e sanificazione devono essere eseguite dopo adeguate procedure di pulizia. Per ciò che concerne la disinfezione delle superfici le evidenze disponibili hanno dimostrato che il virus SARS CoV-2 è efficacemente inattivato da adeguate procedure che includano l’utilizzo dei comuni disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio (0.1% per superfici - 0,5% per servizi igienici), etanolo (62-71%) o perossido di idrogeno (0.5%), per un tempo di contatto adeguato. Locali con stazionamento breve e/o saltuaria frequentazione Per i locali con stazionamento breve o saltuario di persone, come ad esempio, corridoi, hall, magazzini, alcune tipologie di uffici (es. quelli occupati da un solo lavoratore o con un’ampia superficie per postazione di lavoro), ecc., compresi i locali dopo chiusura superiore a 9 giorni (tempo stimato di persistenza massima del coronavirus sulle superfici inanimate), le misure di pulizia, disinfezione e sanificazione devono essere, similmente alla precedente situazione, rivolte principalmente a quelle superfici che si trovano maggiormente esposte al contatto con le persone, come le superfici orizzontali che si trovano a livello del viso e del busto, e quelle più manipolate. In questo caso è opportuno effettuare le operazioni di pulizia con saponi neutri seguite da risciacquo e procedere alla successiva disinfezione delle superfici valutate a più alto rischio con i prodotti indicati sopra.Il Villaggio assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali del Villaggio, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.È garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi.Alla riapertura, avviene una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della circolare 5443 del 22 febbraio 2020, sanificando anche serbatoi di acqua. PiscinaMISURE GENERALI E’ predisposta una adeguata informazione sulle misure di prevenzione. I frequentatori devono rispettare rigorosamente le indicazioni impartite dagli istruttori e assistenti ai bagnanti. Viene facilitata la gestione dei flussi e la sensibilizzazione riguardo i comportamenti, mediante adeguata segnaletica. Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. Divieto di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti. Viene redatto un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazioni e da regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle varie aree per favorire il rispetto del distanziamento sociale di almeno 1 metro, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce sono organizzate in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro. Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; non è consentito l’uso promiscuo degli armadietti e sono a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali. La struttura è dotata di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in entrata. La densità di affollamento nelle aree solarium e verdi è calcolata con un indice di non meno di 7 mq di superficie di calpestio a persona. La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona, nella piscina grande sono previste massimo 21 persone e in quella riservata ai bambini massimo 8 persone.Le attrezzature (sedie a sdraio, lettino) sono disposte attraverso percorsi dedicati in modo da garantire il distanziamento sociale di almeno 1,5 m tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi. Al fine di assicurare un livello di protezione dall’infezione il limite del parametro cloro attivo libero in vasca è compreso tra 1,0 - 1,5 mg/l; cloro combinato ≤ 0,40 mg/l; pH 6.5 – 7.5. I limiti sono rigorosamente essere assicurati in presenza di bagnanti. La frequenza dei controlli sul posto dei parametri di cui sopra è non meno di due ore. Dovranno tempestivamente essere adottate tutte le misure di correzione in caso di non conformità, come pure nell’approssimarsi del valore al limite tabellare. Prima dell’apertura della vasca viene confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione a seguito dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico dei parametri di cui alla tabella A dell’allegato 1 all’Accordo Stato Regioni e PP.AA. 16.01.2003, effettuate da apposito laboratorio. Le analisi di laboratorio saranno ripetute durante tutta l’apertura della piscina al pubblico a cadenza mensile, salvo necessità sopraggiunte, anche a seguito di eventi occorsi in piscina, che possono prevedere una frequenza più ravvicinata. Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di piscina: prima di entrare nell’acqua di vasca provvedere ad una accurata doccia saponata su tutto il corpo; è obbligatorio l’uso della cuffia; è vietato sputare, soffiarsi il naso, urinare in acqua; ai bambini molto piccoli far indossare i pannolini contenitivi.Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, cabine, attrezzature (sdraio, sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti, natanti etc.). Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. Diversamente la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: l’utente dovrà accedere alla piscina munito di tutto l’occorrente.È necessario comunicare che la fruizione della piscina sarà soggetta a restrizioni rilevanti e risulterà notevolmente diversa rispetto agli anni precedenti, in quanto la possibilità di contenere la circolazione del virus è fondamentalmente legata ai comportamenti individuali, soprattutto relativamente al distanziamento. Pertanto, ogni messaggio comunicativo deve focalizzarsi sul senso di responsabilità e sulla consapevolezza del ruolo di ognuno alla conoscenza e al rispetto delle rigorose norme che caratterizzeranno questa stagione, anche rispetto alla vigilanza sui bambini. Le norme che regolano la fruizione della piscina dovranno essere adeguatamente diffuse e illustrate. Zone ombreggio e solariumLa zona ombreggio è stata riorganizzata garantendo adeguati spazi per un agevole passaggio e distanziamento tra i bagnanti e gli operatori e prevedendo percorsi/corridoi di transito differenziati per direzione, minimizzando gli incontri fra gli utenti. La distribuzione delle postazioni da assegnare agli utenti deve essere chiaramente organizzata prevedendo:La numerazione delle postazioni/ombrelloni e la registrazione per ogni postazione degli utenti ivi allocati, per quantificare la capacità dei servizi erogabili; in questo modo si faciliterà, in caso di rilevazione di un caso positivo, la ricostruzione della situazione di prossimità.L’igienizzazione delle superfici prima dell’assegnazione della stessa attrezzatura ad altro utente, anche nella stessa giornata. Ogni postazione sarà dotata di un foglio plastificato contenente le indicazioni alle quali l’utente è invitato ad adeguarsi.L’individuazione di modalità di transito da e verso le postazioni/ombrelloni.L’accompagnamento alla zona ombreggio da parte del personale della piscina adeguatamente formato, che informi la clientela sulle misure da rispettare. Le zone dedicate ai servizi devono essere facilmente identificabili come anche le misure da seguire.Le procedure da seguire in caso di pioggia o cattivo tempo per evitare l’assembramento degli utenti presenti. Al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro e un minor rischio, le attrezzature (ombrelloni, lettini e sedie a sdraio, ecc.) sono installate in modo tale che sia sempre garantita la misura di distanziamento sociale, fatta eccezione per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). A tal fine deve essere assicurato un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della zona ombreggio. Le attrezzature complementari assegnate in dotazione all’ombrellone (es. lettino, sdraio, sedia) devono essere fornite in quantità limitata al fine di garantire un distanziamento rispetto alle attrezzature dell’ombrellone contiguo di almeno 1,5 metri; le distanze interpersonali possono essere derogate per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Tra le attrezzature di spiaggia (es. lettino, sdraio, sedia), ove non allocate nel posto ombrellone, deve essere garantita la distanza minima di 1,5 metri l’una dall’altra.SpiaggiaIl layout complessivo della spiaggia tiene conto di alcuni criteri quali la determinazione dell’accoglienza massima della spiaggia in termini di sostenibilità, nell’ottica della prevenzione dell’affollamento, con la finalità di mantenere il distanziamento sociale in tutte le attività balneari sia in acqua che sull’arenile.- Accoglienza Per favorire un accesso contingentato, l’accesso avverrà con prenotazione anche per fasce orarie, con registrazione degli utenti e mantenendo l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni, anche allo scopo di rintracciare eventuali contatti a seguito di contagi. Gli spazi sono stati organizzati per garantire l’accesso alla spiaggia in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. La segnalazione della distanza di sicurezza di almeno un metro avverrà tramite applicazione a terra di elementi adesivi o simili.I percorsi di entrata e uscita, possono essere differenziati prevedendo chiara segnaletica nell’orientamento dell’utenza.- Zone ombreggio e solarium La zona ombreggio è stata organizzata garantendo adeguati spazi per la battigia in modo da garantire agevole passaggio e distanziamento tra i bagnanti e i passanti e prevedendo percorsi/corridoi di transito differenziati per direzione, minimizzando gli incontri fra gli utenti. La distribuzione delle postazioni da assegnare ai bagnanti è stata organizzata prevedendo: la numerazione delle postazioni/ombrelloni e la registrazione per ogni postazione degli utenti ivi allocati, stagionali e giornalieri, per quantificare la capacità dei servizi erogabili; in questo modo si faciliterà, in caso di rilevazione di un caso positivo, la ricostruzione della situazione di prossimità. L’assegnazione degli ombrelloni e dell’attrezzatura a corredo privilegia l’assegnazione dello stesso ombrellone ai medesimi occupanti che soggiornano per più giorni. In ogni caso, l’igienizzazione delle superfici prima dell’assegnazione della stessa attrezzatura ad altro utente, anche nella stessa giornata. Ogni postazione sarà dotata di un foglio plastificato contenente le indicazioni alle quali l’utente è invitato ad adeguarsi. L’individuazione di modalità di transito da e verso le postazioni/ombrelloni e stazionamento/movimento sulla battigia. L’accompagnamento alla zona ombreggio da parte del personale della struttura adeguatamente formato, che informi la clientela sulle misure da rispettare. Le zone dedicate ai servizi sono facilmente identificabili come anche le misure da seguire. Le procedure da seguire in caso di pioggia o cattivo tempo per evitare l’assembramento degli utenti presenti nei locali dello stabilimento. Al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro nella struttura e un minor rischio, le attrezzature balneari (ombrelloni, lettini e sedie a sdraio, ecc.) sono installate in modo tale che sia sempre garantita la misura di distanziamento sociale, fatta eccezione per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). A tal fine è assicurato un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo). Le attrezzature complementari assegnate in dotazione all’ombrellone (es. lettino, sdraio, sedia) devono essere fornite in quantità limitata al fine di garantire un distanziamento rispetto alle attrezzature dell’ombrellone contiguo di almeno 1,5 metri; le distanze interpersonali possono essere derogate per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). Tra le attrezzature di spiaggia (es. lettino, sdraio, sedia), ove non allocate nel posto ombrellone, deve essere garantita la distanza minima di 1,5 metri l’una dall’altra.Sono consentiti gli sport individuali che si svolgono in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf), praticati sempre nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. E’ vietata la pratica di attività ludico-sportive e giochi di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti (es. balli, happy hours, degustazione a buffet, aree giochi, feste/eventi, ecc.) con conseguente divieto di pubblicità in qualsiasi forma. Per la fruizione di servizi igienici e docce va rispettato il previsto distanziamento sociale, a meno che non siano previste barriere separatorie fra le postazioni. Nel complesso, evitare promiscuità nell’uso di qualsiasi attrezzatura da spiaggia, possibilmente procedendo all’identificazione univoca di ogni attrezzatura. In linea generale le attività svolte in mare aperto (ad es. wind-surf, attività subacquea, balneazione da natanti) non presentano a priori rischi significativi rispetto a COVID-19, fermo restando il mantenimento del distanziamento sociale (e delle operazioni di vestizione/svestizione nel caso di attività subacquea), nonché la sanificazione delle attrezzature di uso promiscuo (es. erogatori subacquei, attrezzature quali boma e albero del windsurf, etc).Gli utenti indossano la mascherina al momento dell’arrivo, fino al raggiungimento della postazione assegnata e analogamente all’uscita dalla spiaggia. Vanno installati dispenser per l’igiene delle mani a disposizione dei bagnanti in luoghi facilmente accessibili nelle diverse aree dello stabilimento. Pulizia regolare almeno giornaliera, con i comuni detergenti delle varie superfici e arredi di aree comuni. Sanificazione regolare e frequente di attrezzature (sedie, sdraio, lettini, incluse attrezzature galleggianti e natanti), materiali, oggetti e servizi igienici, limitando l’utilizzo di strutture (es., docce singole, spogliatoi) per le quali non sia possibile assicurare una disinfezione intermedia tra un utilizzo e l’altro. Pulizia dei servizi igienici più volte durante la giornata e disinfezione a fine giornata, dopo la chiusura; all’interno del servizio dovranno essere disponibili, oltre al sapone per le mani, prodotti detergenti e strumenti usa e getta per la pulizia che ciascun cliente potrà fare in autonomia.Tutti gli utenti dovranno comunque utilizzare attrezzatura da spiaggia (es. lettino, sdraio, sedia) nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, garantendo l’utilizzo di sistemi di copertura (teli da spiaggia) di tali attrezzatura. Laddove non in possesso dell’utente, sarà cura del gestore fornire, a titolo gratuito e non, opportuno sistema, possibilmente monouso.Per quanto concerne l’attività di salvamento svolta dal “bagnino” o comunque di primo soccorso nei confronti dell’utenza, è da rilevare la necessità – stante la modalità di contagio da SARSCoV-2 - di attenersi alle raccomandazioni impartite dall’Italian Resuscitation Council (IRC) nonché dall’European Resuscitation Council (ERC) nell’esecuzione della rianimazione cardiopolmonare, riducendo i rischi per il soccorritore (nella valutazione del respiro e nell’esecuzione delle ventilazioni di soccorso), senza venire meno della necessità di continuare a soccorrere prontamente e adeguatamente le vittime di arresto cardiaco. Nel rispetto del criterio di sicurezza, è necessario quindi considerare e valutare come proteggere contestualmente i soccorritori dal rischio di contagio. Pertanto, ogni volta che viene eseguita la rianimazione cardiopolmonare (RCP) su un adulto è necessario diffondere le indicazioni fornite da ERC e IRC come di seguito riportato. In attesa di nuove evidenze scientifiche, si raccomanda di valutare il respiro soltanto guardando il torace della vittima alla ricerca di attività respiratoria normale, ma senza avvicinare il proprio volto a quello della vittima e di eseguire le sole compressioni (senza ventilazioni) con le modalità riportate nelle linee guida. Se disponibile un DAE utilizzarlo seguendo la procedura standard di defibrillazione meccanica. Si raccomanda di indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI). Al termine della RCP, il soccorritore deve lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone o con gel per le mani a base di alcool. Si raccomanda, inoltre di lavare gli indumenti appena possibile e prendere contatto con le autorità sanitarie per ulteriori suggerimenti, se del caso. Ricevimento materie primePer l’accesso di fornitori esterni sono individuate procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale interno. E’ stato stabilito un calendario per gli approvvigionamenti (giornaliero, settimanale) allo scopo di stabilire orari compatibili con le attività evitando che più scarichi avvengano contemporaneamente. L’orario dello scarico avviene al di fuori dell’orario di apertura al pubblico; il trasportatore dovrà attenersi alla distanza di un metro e comunque è tenuto ad indossare i necessari dispositivi di protezione (mascherina, guanti) in caso di discesa dal mezzo per effettuare la consegna, i fornitori sono tenuti a privilegiare la trasmissione della documentazione di trasporto per via telematica ma, in caso di scambio di documenti con il personale, procedono alla preventiva igienizzazione delle mani mantenendo una distanza comunque non inferiore al metro rispetto agli altri operatori.RistoranteLe misure da garantire, in relazione alle distanze che dovranno essere assicurate nel locale, sono: - 1 Mt – distanziamento tra le persone (schiena – schiena); - 1 Mt – tra i tavoli; Tali distanze dovranno essere indicate a terra con apposita segnaletica orizzontale. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di 1.60m realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, iginizzabili e non porosi. Al fine di evitare assembramenti sarà opportuno applicare le seguenti indicazioni:non è consentito consumare alimenti in piedi. ove possibile è consigliabile l’allestimento di zone di somministrazione all’esterno nelle aree di pertinenza del locale favorire l’utilizzo di tovaglie monouso o sostituirle per ogni cliente. d. evitare la somministrazione di aperitivi con piatti condivisi utile privilengiando le monoporzioni. e. Vanno eliminati modalità di servizio a buffet o similari. applicare preferibilmente la modalità di prenotazione telefonica e/o digitale e sarà necessario mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. separare gli accessi di entrata e di uscita (laddove non fosse possibile sarà necessario prevedere il presidio dell’entrata al fine di monitorare gli ingressi e evitare assembramenti). nei pressi dell’ingresso posizionare dispenser con gel igienizzanti per la pulizia delle mani dei clienti (preferire dispenser automatici a quelli manuali). è preferibile non mettere a disposizione l’utilizzo del guardaroba se non si possono distanziare i soprabiti. adottare menù digitali oppure altri meccanismi informatici da inviare anche sui dispositivi dei clienti. Nel caso di utilizzo di menù tradizionali questi dovranno necessariamente essere plastificati e igienizzati dopo ogni utilizzo. È opportuno utilizzare format di presentazione del menù alternativi rispetto ai tradizionali (ad esempio menù scritti su lavagne, consultabili via app e siti, menù del giorno stampati su fogli monouso). si consiglia la predisposizione di barriere fisiche (es. barriere in plexiglas) in prossimità dei registratori di cassa oppure posizionare la cassa ad una distanza di sicurezza dall’utente oppure favorire sistemi digitali di pagamento direttamente dal tavolo (logicamente il pos va sanificato ad ogni utilizzo). dovranno essere privilegiati condimenti in contenitori monouso o laddove non fosse possibile sanificare i contenitori ad ogni utilizzo. Al di fuori dei locali igienici dovranno essere previsti gel sanificanti. I locali igienici dovranno essere sanificati all’inizio di ogni turno di apertura al pubblico e almeno due volte durante l’orario di apertura. L’ingresso ai locali sarà regolamentato da personale addetto che contingenterà l’accesso evitando assembramenti interni e in corrispondenza dell’ingresso verificando che i clienti indossino le mascherine. Dovrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. Il cliente potrà togliere la mascherina solo quando seduto al tavolo. In qualunque altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina. Bar e attività con servizio a banco e al tavoloÈ necessario adottare adeguate soluzioni organizzative per evitare assembramenti di clienti all’ingresso dell’esercizio. È opportuno seguire le indicazioni di seguito richiamate:gli ingressi saranno contingentati in base alle dimensioni dei locali, e in particolare va rispettato un distanziamento fra i clienti di 1 metro per ogni metro lineare di bancone oppure prevedendo adeguate barriere di separazione per diminuire la distanza. Sarà disposto opportuna segnaletica orizzontale a terra che indichi il rispetto delle distanze minime indicate. ove possibile saranno allestite zone di somministrazione all’esterno nelle aree di pertinenza del locale; è vietata la somministrazione di aperitivi con piatti condivisi e favorita la monoporzione; per i posti a sedere è privilegiato l’accesso tramite prenotazione, mantenendo l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. Non sono presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere. Le distanze che dovranno essere assicurate sono: -1 Mt – distanziamento tra le persone (schiena – schiena); - 1 Mt – tra i tavoli; Tali distanze sono indicate a terra con apposito segnaletica orizzontale. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di 1.60m realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, iginizzabili e non porosi. nei pressi dell’ingresso sono posizionati dispenser con gel igienizzanti per la pulizia delle mani dei clienti. davanti al banco e alla cassa è posizionata idonea segnaletica orizzontale riportante le indicazioni riguardanti il distanziamento interpersonale con adesivi o sistemi similari; sul banco sono messi a disposizione prodotti monouso; nelle zone dove vi è una maggiore interazione con il pubblico (es. in prossimità dei registratori di cassa) sono presenti barriere in plexiglass; sono incentivati i sistemi digitali di pagamentos. Il cliente potrà togliere la mascherina solo al momento del consumo. In qualunuqe altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina. Dispositivi di protezione individualiL’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente Protocollo è fondamentale e, vista l’attuale situazione di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio. Per questi motivi:a) le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità.b) data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitariac) è favorita la preparazione da parte dell’Villaggio del liquido detergente secondo le indicazioni dell’OMS(https://www.who.int/gpsc/5may/Guide_to_Local_Production.pdf).Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc.). conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.Nella declinazione delle misure del Protocollo all’interno dei luoghi di lavoro sulla base del complesso dei rischi valutati e, a partire dalla mappatura delle diverse attività del Villaggio, si adotteranno i DPI idonei.È previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica, come normato dal DL n. 9 (art. 34) in combinato con il DL n. 18 (art 16 c. 1)Organizzazione del VillaggioL’articolazione del lavoro potrà essere ridefinita con orari differenziati che favoriscano il distanziamento sociale riducendo il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e prevenendo assembramenti all’entrata e all’uscita con flessibilità di orari.È essenziale evitare aggregazioni sociali anche in relazione agli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro e rientrare a casa (commuting), con particolare riferimento all’utilizzo del trasporto pubblico. Per tale motivo andrebbero incentivate forme di trasporto verso il luogo di lavoro con adeguato distanziamento fra i viaggiatori e favorendo l’uso del mezzo privato o di navette.Gestione entrata e uscita dei dipendentiSi favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa).Sono previste porta di entrata e una porta di uscita da questi locali ed è garantita la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni.Sorveglianza sanitaria/Medico Competente/RLSLa sorveglianza sanitaria prosegue rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. Decalogo ,allegato al presente protocollo).Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.La sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio.Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.Il medico competente segnala al Villaggio situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e il Villaggio provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy.Il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie. Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglia sanitaria, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.Alla ripresa delle attività, è opportuno che sia coinvolto il medico competente per le identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID 19.È raccomandabile che la sorveglianza sanitaria ponga particolare attenzione ai soggetti fragili anche in relazione all’età.Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, il medico competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione” (Dlgs 81/08 e s.m.i, art. 41, c. 2 lett. e-ter), anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.Il medico competente segnala al Villaggio situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e il Villaggio provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie. Aggiornamento del protocollo di regolamentazioneÈ costituito nel Villaggio un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali Villaggio e del RLS.Il Comitato è costituito dal dott. Amedeo Volpe ( datore di Lavoro), ing. Giovanni Ragosa ( RSPP), dott. Francesco D’Auria ( Medico Competente) e Sig. Raffaele Magliano (RLS).Allegato 4 DPCM 26 aprile 2020Misure igienico-sanitarielavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani; evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; evitare abbracci e strette di mano; mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro; praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.Info Distanza dal centro: 800 mt.Distanza dal mare: direttamente sul mare.Aeroporto: Napoli a ca. 180 km.Stazione: Pisciotta a ca. 19 km.
- Cauzione:
- #{ depositAmount } #{ depositCurrency } #{ depositType }
- Modalità di pagamento: #{ paymentMethods }
- Data del pagamento: #{ depositTime }
- Generale
- Nº Pax: #{numberOfPersons}
- : #{floorNumber}
- Numero reg. turistico:
- #{ registryNumber }
- I nostri noleggi includono:
- Spese energetiche
- Spese di pulizia
- Spese di gestione e tasse
Da sapere
Dettaglio della cauzione
Cauzione: #{ depositAmount } #{ depositCurrency } #{ depositType }
Modalità di pagamento: #{ paymentMethods }
Data del pagamento: #{ depositTime }
Orari di check-in e check-out
Arrivo fuori orario/Ritiro delle chiavi: #{ lateCheckin }
Numero reg. turistico: #{ registryNumber }
Questo alloggio dispone di ulteriori informazioni che puoi
consultare qui
Indeciso? Dai un´occhiata ad altri posti in cui soggiornare a Marina di Camerota
Vedi tutti gli alloggi a Marina di Camerota
Eccellente
Basato su 394 opinioni
Ubicazione
Silenzio in camera
Camere
Servizio
Qualità-Prezzo
Pulizia
Questo alloggio si distingue perché si trova nel centro di Marina di Camerota
Visualizza 5 recensioni migliori di 394 recensioni Tripadvisor
P
Patrizia B
Bolzano, Italia
26/12/2024
“Vacanza bellissima”
E' stata la seconda vacanza al Villaggio dell'Isola e come la prima ci siamo trovati benissimo. I bungalow sono tranquilli e accoglienti e immersi negli ulivi. Cibo buono e abbondante, mare bellissimo con spiaggia molto tranquilla. Grazie al proprietario e grazie a Felice, Raffaele e tutto il perso… Più
M
Mashi69
Venezia, Italia
02/10/2024
“Piccolo ma grande”
Bungalow in muratura duplex (apprezzato dai gatti per l’aria condizionata e la finestra panoramica), comodo, con veranda e cucinino esterno. Parcheggio comodissimo. Mare stupendo, spiaggia piccola ma pulita. Grazie a Dino per l’esperienza diving della bimbona, grazie ad Antonio per le innumerevoli … Più
I
IlMozzare
Napoli, Italia
04/09/2024
“Davvero una bella esperienza”
Un’ esperienza davvero piacevole,la struttura il mangiare ,il personale la spiaggia… Per quanto riguarda il personale, c’e’ ANTONIO che guida la navetta per il villaggio,che con il suo carattere contagioso ci ha fatto ridere ogni qual volta la prendessimo e ci ha reso le giornate davvero piacevoli.… Più
9
935valentinac
Cornaredo, Italia
28/08/2024
“Estate 2024”
Ho trascorso una vacanza estiva indimenticabile in questo villaggio. Fin dal nostro arrivo, siamo stati accolti con un sorriso caloroso e un servizio navetta impeccabile. Un ringraziamento speciale va ai camerieri e a tutto il personale per la loro gentilezza e professionalità. Ogni pasto è stato … Più
L
luca m
26/08/2024
“La bellissima scoperta del Cilento”
Prima volta al Villaggio dell'isola ma sicuramente non sarà l'ultima. Abbiamo alloggiato in un villino duplex in mezza pensione con tutti i confort a disposizione. Il cibo ed il servizio di sala sono di ottima qualità cosi come la disponibilità a eventuali fuori menù. A partire dalla reception , pa… Più